Grappa barricata, unica nel suo genere

Distillata dalle vinacce di diversi tipi di uva, la grappa può essere giovane, raffinata, invecchiata, stravecchia, aromatica, aromatizzata, tra tutte le tipologie, tuttavia, spicca per la sua ricchezza di aromi e sapori avvolgenti che variano dal tabacco e vaniglia al cacao e caffè, quella barricata. Una corretta degustazione di questo prodotto richiede particolari bicchieri, i cosiddetti tulipe. Nel caso di grappe particolarmente invecchiate, invece, è preferibile servirla in bicchieri più ampi, tipologia balloon (i bicchieri da cognac) che forniscano una maggiore ossigenazione ed emersione di tutte le caratteristiche organolettiche.

La grappa barricata deriva dalle particolari botti in cui questa pregiata grappa si riposa acquisendo tutti i suoi aromi caratteristici che cambieranno a seconda del tipo di legno utilizzato. Queste botti vengono chiamate barrique, delle vere e proprie botti di invecchiamento, con una capienza di circa 225 litri: una dimensione che permette la massimizzazione dell’ossigenazione del prodotto ed il pieno sviluppo delle sue proprietà organolettiche.

Fondamentale inoltre per la nascita di una vera grappa barricata è anche il periodo di affinamento del prodotto all’interno della barrique: il termine minimo legalmente stabilito in questo senso, infatti, è quello di 12 mesi. Ogni distilleria può scostarsi da questo limiti temporale aumentandolo al fine di rendere ancora più forti determinati aromi o sapori.

Numerosi sono i legni utilizzati per creare queste particolari botti, i più utilizzati sono quello di ciliegio, frassino, rovere ed acacia: ognuno di essi con i suoi colori e le sue proprietà durante il processo di affinamento della grappa sprigiona il suo profumo andando ad aromatizzare in maniera inconfondibile la grappa.

Inoltre, sempre per valorizzare e preservare al meglio l’aroma particolare che il legno dovrà conferire alla grappa, le botti devono essere rigorosamente prive di trattamenti chimici e di sostanze impermeabilizzanti, solo così infatti il legno a contatto con la grappa potrà sprigionare tutte le sue proprietà.

Ulteriore fattore che partecipa alla determinazione del gusto finale della grappa barricata è la presenza o meno dell’affumicatura del legno della botte; elemento che, se presente, conferisce un aroma unico e particolare.

Il periodo trascorso nella barrique è inoltre fondamentale per la determinazione di un’importante differenza, quella tra grappa invecchiata e grappa barricata: solo la seconda, infatti, viene affinata in queste botti dalle dimensioni più ridotte rispetto a quelle normali per un periodo di almeno 12 mesi, metà dei quali scorsi appunto in barrique.

Infine, come nel caso dell’aroma finale, anche il colore della grappa viene influenzato dalle caratteristiche del legno che costituisce la barrique e delle condizioni climatiche della sua conservazione. Le colorazioni variano dal giallo chiaro, giallo paglierino, fino ad arrivare a colori più ambrati nei casi di botti fatte da legno di rovere.

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