Vini Strapellum (Basilicata): la qualità del vino aglianico lucano

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I vini delle cantine Strapellum nascono alle pendici di un vulcano ormai estinto.

Le cantine Strapellum

L’azienda ha il nome che fu della città di Rapolla, antica colonia della Magna Grecia, fondata da coloro che avrebbero portato in queste terre proprio l’Aglianico.

La qualità di queste uve esprime completamente l’effetto del terreno di origine vulcanica del Monte Vulture, vulcano di 1.327 metri un tempo decisamente molto attivo, ormai spento da circa 140 anni, ma che ha conservato la ricchezza di nutrienti fondamentali per un vitigno unico ed inimitabile.
Vini rossi, bianchi, rosati, così come spumanti e frizzanti portano in loro l’essenza della Basilicata.

L’Aglianico è la perla della produzione delle Cantine Strapellum ed ha permesso di raggiungere nel tempo numerosi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Il merito di una qualità così alta è data anche tecniche innovative come la vinificazione in bianco.
Un ventennio di esperienza ha permesso la competenza per produrre varie tipologie di vini di grandissima qualità.

Le Cantine Strapellum uniscono un processo produttivo classico, per il quale è stata ottenuta la certificazione, a tecniche moderne come ad esempio macerazione lunga, tempi di fermentazione controllata, elevage con micro ossigenazione e rigorosa tracciatura dei lotti.
I locali mantengono una temperatura di 15 gradi ed i serbatoi di fermentazione e stoccaggio sono collocati in zone asettiche.
Il laboratorio d’analisi interno all’azienda consente un costante monitoraggio e supporto ai sensi.
Alcune uve delle Cantine Strapellum vengono stoccate all’interno di serbatoi di acciaio, mentre altre sono affinate in legno.
Grazie all’efficiente linea di imbottigliamento vengono processate 2000 bottiglie all’ora.

La resa massima non deve essere superiore al 70. Nel caso in cui questi parametri fossero superati entro il 5, allora l’eccedenza non rientrerà nella DOC. Se il superamento è ulteriore allora tutto il prodotto perde il diritto alla Denominazione di Origine Controllata.
Per quanto riguarda il Vino DOC Aglianico del Vulture Spumante, le pratiche legate alla vinificazione prevedono una rifermentazione naturale all’interno delle bottiglie per almeno 9 mesi.

Aglianico lucano e le sue caratteristiche

Senza ombra di dubbio, l’Aglianico è uno dei più caratteristici prodotti della Basilicata: rosso, corposo, dal sapore intenso e decisamente aromatico.

Questo prodotto è talmente rinomato da essere cercato anche al di fuori dei confini regionali: numerose sono le gite ed i viaggi organizzati proprio per visitarne le cantine e gustarne il sapore all’interno delle sue terre.

Esistono varie tipologie di vino, come Aglianico del Vulture vino rosso e spumante. Il primo è un rosso gradevole ed intenso, con le versioni secco ed abboccato, mentre la seconda tipologia è un vino rosso spumante, brut ed extra-dry. Lo spumante ha spuma persistente e fina, dal colore rosso tendente al granato, anche se può arrivare ad assumere dei riflessi aranciato, dall’odore tipico fruttato e dal caratteristico sapore.

L’Aglianico del Vulture DOC Strapellum Tenute Piano Regio offre aromi fruttati che richiamano la ciliegia e la liquirizia, con retrogusto di frutta matura e frutti di bosco, di un colore rosso brillante.
Questo vino accompagna ottimamente carni rosse e formaggi stagionati, come salsicce speziate, cacciagione, ma anche minestre e polllo alla polentina.
Impossibile non ricordare il Nibbio Bianco Aglianico del Vulture IGT Cantine Strapellum, vinificato in bianco dal colore giallo limpido e corposo, anch’esso molto consistente, floreale all’olfatto, secco ed armonico al gusto; Tenute San Savino, Aglianico DOC in purezza tra i più importanti in Italia e Kline Rosato elegante e fresco profumato di amarena e lampone.

Vini perfetti dunque per un aperitivo di un certo livello, meglio ancora se accompagnati ad altri prodotti tipici della Basilicata, possono accompagnare anche tutto il pasto, per avere la certezza di esaltare le portate con il sapore ed il profumo delle terre lucane.

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