Sai da dove viene il panettone più famoso al mondo? Te lo diciamo noi: da Castelbuono in provincia di Palermo, nel bel mezzo del Parco delle Madonie. Qui sorge un’antica pasticceria che fu fondata nel 1953 da Mario Fiasconaro, il quale passò le sue conoscenze a Nicola, il figlio, e poi a Nicola, Fausto e Martino, i nipoti.

Una dolce storia fatta di duro lavoro da tre generazioni

Parliamo di una pasticceria storica che ha saputo portare avanti la propria dolce missione negli anni, senza dimenticare mai le umili origini dei primi impasti. Non ce ne vogliano tutte le altri grandi pasticcerie italiane alle quale, ovviamente, bisogna riconoscere grandi meriti di popolarità internazionale. Il nostro Paese eccelle brillantemente nel settore alimentare e, la grandezza dei panettoni è oramai un successo internazionale di grande rilievo, culturale ed economico. Ad oggi l’azienda Fiasconaro è una realtà internazionale ampiamente affermata, che da lavoro a oltre cento persone e che produce ogni anno oltre un milione di chilogrammi tra panettoni e colombe. Quest’azienda ha chiuso il 2020 con un segno più che positivo perché, oltre alla grandiosa maestria nella dolce arte ha saputo interpretare i cambiamenti sociali sbarcando sul web.

Il panettone siciliano diventa “chiacchierato”

La svolta per la pasticceria Fiasconaro sopraggiunse nel 2001, a Milano, quando il panettone Fiasconaro venne menzionato come il migliore in Italia. Questa frase riecheggiò a lungo negli ambienti “food oriented” e non passò affatto inosservata, considerando che fu pronunciata in quella che è sempre stata considerata la patria del panettone: la Lombardia. Quel fatto coincide con un importante spartiacque culturale, dal momento che ha dato il via ad una corposa serie di pubblicazioni che rivendicano la paternità del panettone al di fuori della Lombardia.

E difatti è ormai abbastanza noto che le ricette di pani dolci lievitati siano rintracciabili anche negli annali storici del regno delle Sicilie dove questo dessert era assai diffuso e popolare, soprattutto a corte.

Qualità e garanzie DOC

Ma cosa rende i lievitati Fiasconaro così gustosi da andare letteralmente a ruba due volte l’anno? Sicuramente l’ingrediente principe è l’esperienza maturata negli anni ma dietro questi impasti c’è molto di più. Innanzitutto la lievitazione è lenta e paziente e avviene grazie al lievito madre di produzione interna che cresce con tutta la calma necessaria per rendere gli impasti soffici e fragranti al tempo stesso. Inoltre gli ingredienti dei panettoni e delle colombe Fiasconaro sono selezionati con cura chirurgica e rigorosamente a chilometro zero, per cui alla pasticceria va il merito di aver portato sul mercato un dolce particolarissimo, quello al sapor di manna. Sicuramente non tutti sanno che cos’è, trattandosi di un ingrediente tipico della Sicilia. In poche parole la manna è una fuoriuscita resinosa e dolciastra dalle piante di frassino che, trattata con un particolare processo, diventa una sostanza zuccherina nutriente e benefica per l’organismo.

Una scelta ampia e golosa

A rendere famosa la pasticceria Fiasconaro nel mondo è anche l’ampia scelta di panettoni e colombe che i maestri hanno voluto personalizzare con gusti e colorazioni allegre e colorate. Per esempio non puoi non assaggiare la colomba pasquale Fiasconaro nero sublime, un mix lussurioso a base di fragoline siciliane, cioccolato fondente e pepite croccanti di cioccolato di Sicilia.

farcita con confettura di fragoline siciliane, cioccolato fondente e pepite di croccante cioccolato di Sicilia.

Altra chicca da assaggiare è la colomba pasquale cioccolato e pere, un dolce incredibilmente soffice e digeribile che lascia sul palato la dolcezza candita della pera William e la profondità delle gocce di cioccolato fondente. Ad impreziosire il tutto c’è una cascata di cioccolato bianco e perle di cioccolato sulla superficie che la rendono così ghiotta e gustosa. Insomma da Fiasconaro ce n’è davvero per tutti i gusti e si, se sei un amante delle ricette originarie troverai certamente la colomba tradizionale, al sapor di granella e mandorla con un inebriante profumo di vaniglia e arancia candita siciliana.